Il nostro Istituto

L’I.I.S. Paradisi è da anni punto di riferimento nel panorama educativo del territorio, con una proposta formativa ampia, innovativa e attenta alle esigenze delle nuove generazioni.

Offriamo un ambiente di apprendimento dinamico, accogliente e stimolante, in cui ogni studente è accompagnato nella scoperta delle proprie inclinazioni e potenzialità.

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- Il Liceo Classico

9.2.1. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE GENERALE DELLO STUDENTE DEL LICEO CLASSICO 

 

“Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie” (Reg.art.5)

 

 

9.2.2. IDENTITÀ FORMATIVA DEL LICEO CLASSICO

 

Il nuovo ordinamento richiede una riflessione sulla cultura liceale e, all’interno di questa, sull’identità formativa del liceo classico; essa si definisce secondo questi aspetti:

 

  •         il valore dell’uomo a 360 gradi in un’educazione non frammentata;
  •         il valore della lingua: della sua potenza, dei suoi colori, nelle lingue antiche ed in quelle moderne;
  •         il valore della ricerca e della scoperta scientifica: tra passione e utilità;
  •         la forza del latino e del greco: essa sta paradossalmente nella gratuità del sapere che queste discipline forniscono, nell’educazione ad uno studio disinteressato, nella ricerca fine a se stessa;
  •         il superamento delle due culture: esse si sostengono e si rafforzano a vicenda. Poche discipline sono scientifiche come la filologia classica, pochi esercizi intellettuali sono culturalmente e logicamente complessi come la traduzione di un testo classico greco o latino;
  •         Il valore della civiltà classica come modello storico e culturale imprescindibile, fonte di valori umani

insostituibili;

  •         l’attenzione alla consapevolezza individuale dei metodi di studio e degli stili di apprendimento, con valorizzazione dei propri talenti e delle strategie atte a rendere l’apprendimento più maturo, consapevole e critico.

 

 

9.2.3. RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI DEL LICEO CLASSICO

 

Alla fine del percorso gli studenti dovranno, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento di tutti i licei, conseguire i seguenti risultati specifici:

 

  •         aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
  •         avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere  una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;
  •         aver  maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia  e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di  interpretare testi complessi e di  risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
  •         saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper  collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
  •         comprendere e sapere comunicare e promuovere il valore della cultura umanistica sia come bene prezioso per l’individuo sia come leva di sviluppo non solo morale ma anche economico per la società.

 

9.2.4. QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO

 

Il Liceo Classico prevede il seguente quadro orario settimanale:

 

 

1° biennio

2° biennio

 

classe 1°

classe 2°

classe 3°

classe 4°

classe 5°

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e letteratura latina

5

5

4

4

4

Lingua e letteratura greca

4

4

3

3

3

Lingua e letteratura straniera

3

3

3

3

3

Storia, Educazione civica

 

 

3

3

3

Storia e Geografia

3

3

 

 

 

Filosofia

 

 

3

3

3

Scienze naturali, chimica, geografia

2

2

2

2

2

Matematica

3

3

2

2

2

Fisica

 

 

2

2

2

Storia dell’arte

 

 

2

2

2

Educazione fisica

2

2

2

2

2

Religione o attività alternativa

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

27

27

31

31

31

 

- È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degliinsegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

 

 

9.2.5. IL PROGETTO DEL POTENZIAMENTO DELLE SCIENZE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

 

Con questo progetto di potenziamento dell’offerta formativa del Liceo Classico ci si propone di sviluppare il tema della comunicazione nei suoi aspetti teorici e pratici (tecniche e linguaggi), attraverso moduli specifici e laboratori, svolti in parte dagli insegnanti interni in orario curricolare, in parte da esterni in orario extracurricolare. La programmazione e articolazione di questi argomenti si svolge in parallelo all’attività  curricolare e ne determina un arricchimento, attualizzando le competenze verbali e non verbali che il Liceo Classico mira a fornire.

 

Con questo progetto di potenziamento dell’offerta formativa del Liceo Classico ci si propone di sviluppare il tema della comunicazione nei suoi aspetti teorici e pratici (tecniche e linguaggi), attraverso moduli specifici e laboratori, svolti dagli insegnanti interni e da esperti esterni. 

 

 

 

 

Obiettivi  primari del Progetto sono:

  •         affrontare sotto una luce nuova le discipline classiche e la filologia, ponendo particolare attenzione alla loro funzione comunicativa e al rapporto con il pubblico;
  •         cogliere lo sviluppo evolutivo della società e delle civiltà attraverso la permanenza e la trasformazione

di simboli, miti e riti;

  •         tradurre i temi di studio da un linguaggio all’altro acquisendo consapevolezza delle operazioni di transcodificazione e delle tecniche retoriche;
  •         essere in grado di gestire in maniera consapevole e critica il linguaggio e gli strumenti multimediali

digitali;

  •         esaminare gli aspetti teorici delle forme di comunicazione e fare esperienza diretta dell’uso di tali mezzi (macchina fotografica, cinepresa…) tramite progetti con attività  laboratoriali;
  •         conoscere le tappe storiche fondamentali del processo comunicativo e le strategie della comunicazione di massa;
  •         acquisire strumenti di lettura e analisi di linguaggi verbali e non verbali, per contestualizzare un testo, anche in rapporto con l’arte, la musica e la letteratura;
  •         riflettere sul nesso tra creatività e invenzione in percorsi interdisciplinari fra arte e scienza capaci di stimolare il pensiero;
  •         studiare in modo organico la civiltà europea, aggiornando la formazione umanistica per acquisire più efficaci strumenti di comprensione della contemporaneità;
  •         saper fruire in modo critico di ogni forma di spettacolo;
  •         riflettere sui diversi gradi di libertà che caratterizzano la nostra esistenza e il nostro agire quotidiano e sulle responsabilità individuali e collettive;
  •         essere in grado di produrre testi/performance non verbali e multimediali al fine di usare lo strumento digitale in vista di una rielaborazione personale e creativa.

 

In ogni attività, alla parte teorica sono sempre associati:

-        la pratica laboratoriale, a scuola e in spazi museali, 

-        il lavoro di gruppo, la lezione  interattiva, la discussione e confronto aperto, 

-        le verifiche sul campo e workshop, le uscite sul territorio, la partecipazione a spettacoli (teatro e balletto), visite guidate presso enti esterni e collaborazioni con professionisti della comunicazione, anche col contributo di studenti liceali provvisti di competenze specifiche,

-        l’uso di fonti multimediali, la ricerca in biblioteca. 

 

A conclusione dell’a.s. verrà rilasciato un attestato di frequenza in cui sarà espresso un giudizio sulla base non solo dei test o delle prove pratiche conclusive somministrati alla fine di ciascun modulo, ma anche dell’impegno e della partecipazione attiva dimostrati soprattutto nelle attività laboratoriali e di ricerca attiva. 

 

Per la realizzazione è previsto (a copertura delle maggiori spese) un contributo volontario annuo da parte delle famiglie, la valutazione dell’entità consigliata del contributo annuo è oggetto di delibera dal C.d.I..

 

9.2.6. TITOLO DI STUDIO E SBOCCHI CULTURALI, PROFESSIONALI E UNIVERSITARI DEL LICEO CLASSICO

 

Al termine del percorso quinquennale lo studente consegue ilDiploma di “Liceo Classico”, che è in grado di offrire:

  •         una preparazione culturale completa, particolarmente ampia e approfondita nel settore umanistico;
  •         sicure possibilità di accesso a tutte lefacoltà universitarie, oggi spesso a numero chiuso, grazie ad un efficace metodo di studio e ad un ricco patrimonio culturale;
  •         ottime prospettive di conclusione del percorso universitario, in particolare per quelle facoltà che richiedono una solida base teorica;

l’acquisizione e lo sviluppo di attitudini e competenze utili per tutti quei settori professionali in cui si richiedano abilità di comunicazione, organizzazione e progettualità, insieme a capacità di aggiornamento e flessibilità, qualità sempre più richieste dal mondo del lavoro. 

 

 

Sezione Rondine

Costruire la pace attraverso il dialogo e la formazione

La nostra scuola aderisce al progetto Rondine Cittadella della Pace, un’iniziativa di eccellenza educativa che si propone di formare giovani cittadini capaci di superare conflitti, valorizzare le differenze e promuovere una cultura di pace.

Rondine è un percorso formativo e interdisciplinare che coinvolge studenti e docenti in attività di riflessione, dialogo interculturale e crescita personale. Attraverso incontri, laboratori e seminari con esperti, i nostri studenti hanno la possibilità di acquisire competenze trasversali essenziali, come la capacità di ascolto, la gestione positiva dei conflitti e il rispetto reciproco.

Il progetto favorisce inoltre la scoperta delle proprie vocazioni lavorative e personali, incoraggiando gli studenti a essere protagonisti attivi nella costruzione di una società più giusta, pacifica e solidale.

La sezione Rondine rappresenta, quindi, uno spazio di educazione alla cittadinanza globale e di impegno civico, dove il valore della pace diventa concreta esperienza quotidiana.

Quadro orario del Liceo Classico

Materie

Ginnasio

Liceo

classe1ª

classe 2ª

classe 3ª

classe 4ª

classe 5ª

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

5

5

4

4

4

Lingua e cultura greca

4

4

3

3

3

Lingua e cultura straniera (Inglese)

3

3

3

 3

 3

Storia

 

 

3

3

3

Storia e Geografia

3

3

 

 

 

Filosofia

 

 

 3

 3

 3

Matematica *

3

3

2

2

2

Fisica

 

 

2

2

2

Scienze naturali **

2

2

2

2

 2

Storia dell'arte

 

 

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione o attività alternativa

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

27

27

31

31

31

* con Informatica al Ginnasio

** Biologia, Chimica, Scienza della Terra

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- Il Liceo Scientifico

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9.3.1. Profilo educativo, culturale e professionale generale dello studente del Liceo Scientifico

“Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e  delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (Reg.art. 8, comma 1).

9.3.2. Risultati di apprendimento specifici del Liceo Scientifico

Alla fine del percorso gli studenti dovranno, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento di tutti i licei, conseguire i seguenti risultati specifici:

  •         aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
  •         saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
  •         comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso l’utilizzo del linguaggio logico-formale, usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi  di varia natura;
  •         saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi:
  •         conoscere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine  propri delle scienze sperimentali;
  •         essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico in relazione a bisogni e domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed anche etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle recenti;
  •         saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

 9.3.3. Quadro orario del Liceo Scientifico

 Il Liceo Scientifico prevede il seguente quadro orario settimanale: 

 

1° biennio

2° biennio

 

classe 1°

classe 2°

classe 3°

classe 4°

classe 5°

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina 

3

3

3

3

3

Lingua  e cultura straniera

3

3

3

3

3

Storia e Geografia 

3

3

 

 

 

Storia 

 

 

2

2

2

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica*

5

5

4

4

4

Fisica

2

2

3

3

3

Scienze naturali**

2 (+2**)

2( +1**)

3

3

3

Disegno e storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

29 (+2**)

28 (+1**)

30

30

30

*   con Informatica al primo biennio
**  Scegliendo l'opzione potenziamento di Scienze 

La Scuola garantisce almeno una classe prima ad indirizzo tradizionale.

È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

9.3.4. Il progetto del Liceo Scientifico con Potenziamento delle Scienze 

A partire dal 2011, è stato attivato il progetto “Potenziamento delle Scienze e Laboratorio di Chimica e Biologia” per le classi prime e seconde del Liceo Scientifico. 

Il progetto persegue l’idea che l’attività di laboratorio non debba essere finalizzata solo alla dimostrazione dei contenuti teorici o all’acquisizione di competenze pratiche, ma al contesto nel quale si perviene all’elaborazione di concetti, idee, competenze teoriche.  Grazie al potenziamento dell’orario curricolare, il progetto offre inoltre alle classi che vi aderiscono la possibilità di approfondire alcuni contenuti disciplinari, migliorando la propria formazione scientifica.

Il progetto si pone l’obiettivo di:

  •         praticare la didattica delle Scienze attraverso un approccio sperimentale, al fine di favorire l’assimilazione del metodo scientifico da parte degli studenti;
  •         aumentare le ore di didattica in laboratorio per quanto riguarda la Chimica, la Biologia e le Scienze della Terra;
  •         incrementare congruamente l’attività didattica di supporto all’attività laboratoriale (elaborazione dei risultati, stesura delle relazioni ed analisi dei risultati, derivazione delle conclusioni)
  •         far acquisire agli studenti importanti competenze quali il saper  progettare, interpretare, risolvere problemi.

Il progetto prevede il potenziamento del tempo scolastico nel primo biennio e conseguentemente il potenziamento dell’organico per la classe di concorso A060 (Normativa di riferimento: DPR 275/99; legge 107/2015 art. 1 comma 3 lettera b, comma 5 , comma 14, comma 64.

In particolare, sono aggiunte all'orario curricolare 2 ore nelle classi prime e 1 ora nelle classi seconde in cui vengono incrementate le attività che riguardano i seguenti ambiti:

  •         per Biologia: l’acquisizione dei fondamenti di citologia e istologia,  anche nell’ottica evoluzionistica e sistematica attraverso le tecniche di microscopia ottica, la raccolta e l’osservazione di campioni microbiologici e vegetali, la produzione di preparati.
  •         per Chimica: lo studio delle caratteristiche fondamentali dei tre stati di aggregazione, e dei passaggi di stato, della natura particellare dei sistemi materiali, della classificazione degli elementi, l’identificazione e classificazione delle fondamentali reazioni, la sperimentazione delle leggi ponderali, delle leggi dei gas, le applicazioni del concetto di mole e del calcolo stechiometrico. 
  •         per Scienze della Terra: il riconoscimento macroscopico di campioni di minerali e di rocce, le osservazioni al microscopio di sezioni sottili di rocce,  le analisi e i test fisico-chimici su campioni di terreno, l’interpretazione di carte topografiche e di foto aeree.

Per la realizzazione del progetto è previsto (a copertura delle maggiori spese) un contributo volontario annuo da parte delle famiglie; la valutazione dell’entità consigliata del contributo annuo è oggetto di delibera dal C.d.I..

9.3.5. Titolo di studio e sbocchi culturali, professionali e universitari del Liceo Scientifico 

Al termine del percorso quinquennale lo studente consegue il Diploma di “Liceo Scientifico”, che è in grado di offrire:

  •         una solida preparazione scientifica e culturale; 
  •         sicure possibilità di accesso a tutte le facoltà universitarie e in particolare a quelle scientifiche, mediche e sperimentali;
  •        lo sviluppo di attitudini e competenze utili in tutti i settori in cui si richiedano mentalità sperimentale e metodo della ricerca, unitamente ad abilità comunicative e progettuali

- Il Liceo Linguistico

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9.4.1. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE GENERALE DELLO STUDENTE DEL LICEO LINGUISTICO

 “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (Reg. art. 6 comma 1)

 

9.4.2. RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI DEL LICEO LINGUISTICO

Alla fine del percorso gli studenti dovranno, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento di tutti i licei, conseguire i seguenti risultati specifici:

  • avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
  • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
  • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;
  • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
  • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
  • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
  • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

 

9.4.3. QUADRO ORARIO DEL LICEO LINGUISTICO

 Il Liceo Linguistico, presente presso il nostro istituto a partire dall’a.s. 2012/13, prevede secondo le direttive ministeriali il seguente quadro orario settimanale:

 

 

1° biennio

2° biennio

 

classe 1°

classe 2°

classe 3°

classe 4°

classe 5°

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua latina

2

2

 

 

 

Lingua e cultura straniera 1*

4

4

4

4

4

Lingua e cultura straniera 2*

4

4

4

4

4

Lingua e cultura straniera 3*

4

4

4

4

4

Storia e Geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

2

2

2

Filosofia

 

 

2

2

2

Matematica**

3

3

2

2

2

Fisica

 

 

2

2

2

Scienze naturali***

2

2

2

2

2

Storia dell’arte

 

 

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

29

29

31

31

31

 

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua 

** con Informatica al primo biennio 

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

 

9.4.4. Il LICEO LINGUISTICO PROGETTO ESABAC

A partire dall’a.s. 2014/15 il nostro Istituto ha aderito con una sezione al Progetto EsaBac, un dispositivo educativo nato da uno specifico accordo inter-governativo tra il Ministero italiano dell’Istruzione e il Ministero francese dell’Educazione. 

L'EsaBac è una certificazione che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi a partire da un solo esame, l'Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese, convalidando un percorso scolastico biculturale e bilingue. La formazione all'EsaBac si pone nella continuità dell'insegnamento bilingue italo-francese nelle sezioni internazionali e negli licei classici europei dagli anni ’90, e la doppia certificazione costituisce  un segno tangibile della cooperazione educativa tra i due Paesi.

      L’ EsaBac permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura del paese partner.

Il percorso, di durata triennale, consente agli alunni, in possesso di un livello di lingua B1 in francese, e di raggiungere almeno il livello B2 al momento dell'esame. In particolare due discipline specifiche, Lingua e letteratura italiana e Storia, sono trattate in francese. Per le altre materie gli allievi seguono i programmi nazionali.

Il progetto prevede un percorso di studio della lingua e della letteratura francese nel secondo biennio e nella classe conclusiva, tramite un programma concordato tra il Ministero dell’Educazione francese e il MIUR, da svolgersi in lingua francese. 

Il programma comune di storia ha l'ambizione di costruire una cultura storica comune ai due paesi, fornire agli allievi le chiavi di comprensione del mondo contemporaneo e prepararli ad esercitare le loro responsabilità di cittadino europeo.

Alla fine del triennio, le prove specifiche per il conseguimento del diploma EsaBac sono integrate all'Esame di Stato, a cui si aggiungerà una quarta prova composta di due parti: analisi del testo o saggio breve in francese per la parte di letteratura e una sezione di storia. I candidati avendo superato con successo, da un lato le prove dell'Esame di Stato e, dall'altro le due prove specifiche dell'EsaBac, otterranno il diploma d'Esame di Stato, secondo la procedura in vigore in Italia, e il Baccalauréat francese, da parte del rettore dell'accademia di Grenoble.

Tale percorso è stato reso possibile mediante un programma di formazione dei docenti, che comprende anche l’elaborazione di progetti didattici comuni. 

L'EsaBac favorirà, per gli allievi che hanno beneficiato di questo percorso d'eccellenza:

-        l'accesso a percorsi universitari italo-francesi ed ad uno dei 150 doppi diplomi rilasciati dall'università dell'uno e l'altro Paese

-        la possibilità di usufruire di interessanti prospettive professionali sul mercato del lavoro della Francia, che è, infatti, il secondo partner economico dell'Italia; parlato da più di 200 milioni di persone sui cinque continenti, il francese rimane una delle principali lingue di lavoro dell'Unione europea e dell'ONU.

Il progetto non richiede un contributo volontario specifico da parte delle famiglie. 

 

 

9.4.5. TITOLO DI STUDIO E SBOCCHI CULTURALI, PROFESSIONALI E UNIVERSITARI DEL LICEO LINGUISTICO

 

Al termine del percorso quinquennale lo studente consegue ilDiploma di “Liceo Linguistico”, che è in grado di offrire:

    una solida ed articolata preparazione linguistica e culturale; 
  •         l’acquisizione della conoscenza di tre lingue straniere ad un livello qualitativamente alto da un punto di vista comunicativo e culturale;
  •         il possesso di una solida formazione intellettuale e la capacità di rapportarsi con la realtà del mondo extrascolastico;
  •         la possibilità di proseguire gli studi accedendo a tutte le facoltà universitarie e in particolare a quelle

- Istituto Tecnico Economico

ITE-Articolazioni

GLI ISTITUTI TECNICI

Identità degli Istituti Tecnici 

L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico (art. 2 comma 1 del “Regolamento” del 15 marzo 2010 recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici).

I percorsi degli istituti tecnici hanno durata quinquennale e si concludono con il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria superiore in relazione ai settori e agli indirizzi (art. 2 comma 2 del “Regolamento” citato).

L’area di istruzione generale comune a tutti i percorsi ha l’obiettivo di fornire ai giovani - a partire dal rafforzamento degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo d’istruzione - una preparazione adeguata su cui innestare conoscenze teoriche e applicative nonché abilità cognitive proprie dell’area di indirizzo.

Per comprendere il rapporto fra area di istruzione generale e area di indirizzo occorre aver presente, anzitutto, che tali aree non sono nettamente separabili, pur avendo una loro specificità.

Il peso dell’area di istruzione generale è maggiore nel primo biennio ove, in raccordo con l’area di indirizzo, esplica una funzione orientativa in vista delle scelte future, mentre decresce nel secondo biennio e nel quinto anno, dove svolge una funzione formativa, più legata a contesti specialistici, per consentire, nell’ultimo anno, una scelta responsabile per l’inserimento nel mondo del lavoro o il prosieguo degli studi.

Profilo educativo, culturale e professionale degli Istituti Tecnici

L’identità degli istituti tecnici è connotata, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, acquisita attraverso saperi e competenze sia dell’area di istruzione generale sia dell’area di indirizzo.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione (asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale).

Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro, sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

Risultati di apprendimento comuni degli Istituti Tecnici

A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti – attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:

  • agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;
  • utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
  • padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
  • riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;
  • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
  • stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
  • utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
  • riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;
  • individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
  • riconosceregli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;
  • collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;
  • utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
  • riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;
  • padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;
  • collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;
  • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
  • padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
  • utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
  • cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
  • saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;
  • analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;
  • essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

IL SETTORE ECONOMICO

 Profilo generale del Settore Economico

Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici.

Risultati di apprendimento generali del Settore Economico

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento generali indicati per il settore economico, di seguito specificati in termini di competenze:

 

  • Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
  • Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
  • Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
  • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente
  • Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
  • Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione
  • Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
  • Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
  • Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo
  • Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
  • Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
  • Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
  • Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
  • Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
  • Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
  • Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
  • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
  • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Risultati di apprendimento specifici del Settore Economico

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento specifici, di seguito elencati in termini di competenze:

  • Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica
  • Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto
  • Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale
  • Analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;
  • Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale
  • Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione
  • Utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti
  • Distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali
  • Agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico
  • Elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali
  • Analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti
Allegati

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Il Biennio Comune Amministrazione, Finanza e Marketing

8.3.1. PROFILO DEL BIENNIO COMUNE

 

L’iscrizione all’Istituto Tecnico Settore Economico “A. Paradisi” di Vignola prevede la frequentazione di un biennio comune, denominato “Amministrazione, Finanza e Marketing”, propedeutico a tutti gli indirizzi del settore economico.

Il lavoro svolto durante il Biennio Comune è finalizzato all’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza, degli obiettivi comportamentali di base, delle competenze cognitive declinate secondo gli assi culturali e definite nello specifico da ogni Consiglio di Classe.

La frequentazione del Biennio Comune permette l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e prevede al suo termine l’ottenimento del certificato delle competenze di base.

 

8.3.2. QUADRO ORARIO DEL BIENNIO COMUNE

 

Il Biennio Comune prevede il seguente quadro orario settimanale:

 

 

 

 

1° biennio

classe 1ª

classe 2ª

Lingua e letteratura italiana 

4

4

1ª Lingua straniera (Inglese) 

3

3

Storia, cittadinanza e costituzione 

2

2

Matematica   

4

4

Diritto ed economia   

2

2

Scienza della terra e biologia

2

2

Fisica

2

 

Chimica

 

2

Geografia

3

3

Informatica 

2

2

Seconda lingua comunitaria

3

3

Economia aziendale

2

2

Educazione fisica

2

2

Religione o alternativa

1

1

Totale ore settimanali

32

32

 

 

 

8.3.3. SCELTA DELL’ARTICOLAZIONE TRIENNALE

 

Al termine del Biennio Comune lo studente può scegliere per il proseguimento del proprio percorso scolastico una delle seguenti opzioni:

  •         Articolazione Triennale “Amministrazione, Finanza e Marketing”
  •         Articolazione Triennale “Relazioni Internazionali per il Marketing”
  •         Articolazione Triennale “Sistemi Informativi Aziendali

L’Articolazione Triennale Amministrazione, Finanza e Marketing

 

8.4.1.  PROFILO DELL’ARTICOLAZIONE TRIENNALE AMMINISTRAZIONE,FINANZA E MARKETING 

 

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing”ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

 

 

8.4.2.  QUADRO ORARIO DELL’ARTICOLAZIONE TRIENNALE AMMINISTRAZIONE,FINANZA E MARKETING

 

L’Articolazione Amministrazione, Finanza e Marketing prevede il seguente quadro orario settimanale:

 

 

 

 

 

1° biennio

2° biennio

 

classe 1ª

classe 2ª

classe  3ª

classe   

classe   

Lingua e letteratura italiana 

4

4

4

4

4

1ª Lingua straniera

(Inglese) 

3

3

3

3

3

Storia, cittadinanza e costituzione 

2

2

2

2

2

Matematica   

4

4

3

3

3

Diritto ed economia   

2

2

 

 

 

Scienza della terra e biologia

2

2

 

 

 

Fisica

2

 

 

 

 

Chimica

 

2

 

 

 

Geografia

3

3

 

 

 

Informatica 

2

2

2

2

 

Seconda lingua comunitaria

3

3

3

3

3

Economia aziendale

2

2

6

7

8

Diritto

 

 

3

3

3

Economia politica

 

 

3

2

3

Educazione fisica

2

2

2

2

2

Religione o alternativa

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

32

32

32

32

32

 

 

8.4.3.  RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL’ARTICOLAZIONE TRIENNALE AMMINISTRAZIONE,FINANZA E MARKETING 

 

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’Articolazione Amministrazione, Finanza e Marketing consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.

  1.   Riconoscere e interpretare:
  •         le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
  •         i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
  •         i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
  1.   Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.
  2.   Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.
  3.   Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
  4.   Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.
  5.   Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.
  6.   Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.
  7.   Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
  8.   Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.
  9.             Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
  10.             Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.

 

 

8.4.4. TITOLO DI STUDIO E SBOCCHI CULTURALI, PROFESSIONALI E UNIVERSITARI DELL’ARTICOLAZIONE TRIENNALE

AMMINISTRAZIONE,FINANZA E MARKETING

 

Al termine del percorso quinquennale lo studente consegue ilDiploma in “Amministrazione, Finanza e Marketing”, il quale dà accesso ai seguenti sbocchi:

  •         Libera professione: per l’iscrizione all’albo dei Ragionieri Commercialisti il diplomato deve superare l’esame di abilitazione all’esercizio della libera professione, dopo avere seguito un corso di specializzazione universitaria e svolto tre anni di tirocinio presso uno studio di Ragioniere
  •         Mansioni impiegatizie di tipo amministrativo in imprese operanti in settori diversi e presso studi commerciali
  •         Partecipazione a concorsi banditi dalla pubblica Amministrazione
            Funzione di dirigente di impresa

           Iscrizione ai corsi post-diploma e alle facoltà universitarie.