Hanin era un sole
Hanin era un sole
Di 19 anni
Che splendeva con un sorriso
E alzando le spalle
Quando era un no
E gli occhi, che per lei parlavano
più della bocca
sapevano intuire le tue parole
che però ancora
non avevi pronunciato
il ragionamento che faticosamente
srotolavi
ma che lei
lei
lei era già avanti
Hanin ti poteva parlare
Di Nizza, della Francia
Che da bambina
Aveva conosciuto
Anche nel dolore
E il sorriso
si faceva serio
E l’espressione
profonda
Ma se ipotizzava Il futuro
tornava a risplendere
Ed era un’esplosione felice
Di interessi, di sogni, di speranze
E un sole
Non si può spegnere a 19 anni
Per cui per noi
Hanin è stata
È
E sarà sempre